Negli ultimi anni Giovanni Viola si è continuamente interrogato sul problema della 'verità' e della sua rappresentazione e le sue riflessioni estetiche, invero assai profonde, hanno puntualmente trovato un pragmatico svolgimento nella sua produzione ad olio e a pastello. Dai suoi paesaggi, dai suoi cieli e dalle sue luci emerge l'intento della sua arte di recuperare un dialogo con la realtà, con la concezione che l'individuo possieda solo una percezione del reale, una percezione a cui pertengono tuttavia aspetti oggettivi e concreti. La pittura di Giovanni si confronta con questa percezione ribadendo però due necessità fondamentali: la capacità comunicativa che deve possedere l'arte e la distinzione che deve essere rimarcata tra l'io osservante e la realtà della natura.

Paolo Cova Giovanni Viola. Forme di luce e percezione.
in catalogo mostra Giovanni Viola. In luce.
edizioni Tecnica Mista 2017