Geraci, che preferisce la definizione di pittore a quello di artista, è fermamente convinto della condizione della pittura come lingua viva, non priva di risvolti narrativi, e come strumento espressivo ancora attuale e capace di grande fa¬scinazione. Nel suo modus operandi è sempre presente, e traspare dalle sue dichiarazioni, il recupero della felicità del lavoro cui si accompagna la dimen¬sione del valore dell’opera per l’opera. Per l’artista, che attribuisce all’opera un linguaggio che non è quello della parola, è di fondamentale importan¬za la fedeltà al principio secondo cui il messaggio dell’opera è l’immagine stessa e affidare, altresì, le sue imma¬gini silenziose a una genuina e sponta¬nea esperienza diretta di fruizione.

Cristina Costanzo - Echos
in Simone Geraci_Echos
edizioni Tecnica Mista 2019