Le materie che diventano corpo e segno, con il paziente lavoro di Stefania Orrù, sono gli elementi essenziali dell’impasto, con cui l’essere vivente si è fatto essere pensante, altro dalla Natura d’origine. I grumi di quella poltiglia primordiale, amati dalle mani dell’autrice, diventano fondamenta delle prime ambizioni umane. Le pieghe e i solchi, tra i bollori della materia, sono l’emersione del progetto, segno e disegno dell’autonomia. Solo dopo giunge il bacio del colore, puntura prospettica e tepore pittorico, fondamentale a datare come contemporanea questa azione artistica.
Antonio Sarnari Pigmenta
in catalogo mostra Stefania Orrù. Pigmenta
edizioni Tecnica Mista 2020